Teatro Cristoforo Colombo

Il teatro è stato costruito nei primi anni del ‘900 ed inaugurato nel 1913, su disegno del prof. Ricci, preside dell’Istituto d’Arte di Lucca. La sua fondazione e costruzione è stata possibile per il filantropismo di alcuni abitanti di Valdottavo, che di ritorno dall’America, decisero di formare una società e donare il teatro al paese. Vi furono realizzate commedie e opere musicali di im- portante interesse, che richiamarono il pubblico anche dai paesi vicini. Intorno al 1960 fu trasformato in cinema, così che perse la sua caratteristica di luogo deputato allo spettacolo e cominciò il declino della struttura pubblica. Nel 1976 fu chiuso e solo nel 1977, l’Amministrazione Comunale, acquistò l’immobile. L’edificio è tutelato dal Ministero dei beni culturali e l’interesse più rilevante che scopriamo all’esterno è la facciata in stile secessionista, che con un ornamento garbato, di scala appropriata, inse- risce il teatro nel paesaggio e lo fa diventare il vero polo di attrazione del paese di Valdottavo. L’intervento di restauro e risana- mento conservativo progettato, tiene conto delle caratteristiche architettoniche e tipologiche e, attraverso uno studio attento e un rilievo architettonico scrupoloso, si propone di recuperare integralmente gli spazi interni, sia per le sale ai vari piani che per il palco- scenico, dove ripropone la ricostruzione dell’arco di proscenio.

I servizi, sia per la sala che per la zona dedicata agli spettacoli sono di nuovo ubicati ai lati del corpo principale, unica variazione rispetto al progetto originale è la creazione di nuovi camerini nel piano sotto- palco.
I prospetti esterni restano invariati, ad eccezione di alcune aperture e tamponamenti nei due fronti laterali, dove verrà riproposto il bugnato della facciata principale a ricordare com’era originariamente l’aspetto del fabbricato. Per la funzionalità del retro palcoscenico, è prevista un’apertura, già esistente e attualmente tamponata, nel fronte nord, così da poter accedere anche con mezzi meccanici al palco stesso. Gli impianti previsti rispondono alle normative vigenti in materia e la centrale termica è ubicata fuori del fabbricato, in un’area di proprietà comunale. Tutto l’intervento è rea- lizzato da maestranze specializzate nell’arte del restauro, sia per le murature che per gli ornamenti esterni e le decorazioni interne.