Villa Le Meridiane

La villa, situata a S. Cassiano di Mariano nei pressi di Lucca, è ubicata su una collina e circondata da oliveti e terrazzamenti. L’.accesso è consentito da una piccola strada privata che si stacca dalla viabilità di fondovalle e che, risalendo il pendio, giunge all’abitazione. L’.origine di questa antica residenza di campagna può essere ricondotta ad un periodo a cavallo tra il XVII ed il XVIII secolo, anche se ha subito significativi interventi di ristrutturazione nella prima metà dell’ottocento. Probabilmente l’e- dificio originario era costituito da un solo corpo di fabbrica caratterizzato dalla forma stretta ed allungata tipica degli insediamenti di alta e media collina e della diffusa tipologia della villa lucchese. In seguito ai lavori di risistemazione del 1815, la fabbrica fu ingrandita o più verosimilmente unita al retro- stante edificio di servizio per for- mare un nuovo organismo edilizio. Tra il 1966 e il 1969, il noto paesaggista Pietro Porcinai ha realizzato la sistemazione esterna del giardino introducendovi anche una piscina. La villa si presenta oggi con pian- ta rettangolare e cortile interno, conclusa da un’ala sporgente a nord e impreziosita da una scala esterna, a doppia rampa, posta sul prospetto principale. Due grandi meridiane impreziosiscono la facciata sud ed il cortile interno ha le pareti rifini-

te a graffito per tutta l’altezza del piano terra, mentre le colon- ne del loggiato ubicato al piano primo, sono finemente dipinte. All’interno si ritrovano ambienti raffinati, decorati con affreschi riconducibili alla fine del secolo XIX – inizio secolo XX.

La tematica ispiratrice del progetto è stata quella del restauro delle strutture basatasi sulle testimonianze storiche, preceduta e integrata dall’attenta analisi dell’evoluzione dei corpi di fabbrica svoltasi durante le fasi di rilievo e durante la successiva campagna di saggi. Proprio grazie a tali indagini sono state rinvenute molte nuove decorazioni pittoriche nascoste da successive tinteggiature che sono state restaurate e riportate all’antico splendore. L’.intervento ha quindi cercato di leggere e valorizzare le caratteristiche storiche e architettoniche proprie della villa, introducendo piccoli adeguamenti igienico funzionali, realizzati con strutture leggere ed in parte trasparenti, nel più assoluto rispetto della singolarità strutturale e formale dell’edificio.

Casa del pescatore

L’intervento è all’interno di un’ex casa di pescatori con giardino, in via Balilla a Forte dei Marmi. L’architettura degli interni è molto articolata e sono state realizzate divisioni interne tra la zona giorno e la zona notte con pareti in vetro bianco latte e legno di acero, sorrette da profilati in ferro verniciati color crema. Il soffitto, che segue l’andamento del tetto a capanna è anch’esso rivestito in pannelli di acero con struttura in ferro. La cucina, realizzata in acero su disegno, è un unico blocco di forma ellittica. La pavimentazione è interamente in pietra di beaunotte rubane in formato 30×60. All’esterno, corre su un lato lungo della casa un pergolato in pali di legno verniciati, coperti da cannicciato bulgaro, la pavimentazione è in tavolato di teak.

Casa e laboratorio dell’apicoltore

Il progetto prevede la realizzazione di due unità edilizie con diversa destinazione: una a civile abitazione, l’altra a laboratorio artigianale per la lavorazione del miele, del succo di mela, uva, etc.

Con questi presupposti, si è voluto progettare due corpi di fabbrica distinti, ma uniti da una passerella che collega l’abitazione a una terrazza con pergolato a coronamento del laboratorio, richiamando così alla memoria quei percorsi ottocenteschi che collegavano i giardini pensili alle dimore padronali.

Il materiale usato per la loro costruzione è il mattone a faccia vista del tipo fatto a mano. I cornicioni di gronda sono realizzati con pezzi speciali in travertino di Rapolano. Le pareti interne e i soffitti sono in legno di acero

Anno di Realizzazione: 2001

 

Villa dei primi del ‘900 Lucca

Il progetto in oggetto prevede il “restauro creativo” di un fabbricato ad uso civile dei primi anni del ‘900 a Lucca.

Gli interventi interni consistono in demolizioni varie e nella messa in opera di nuovi pavimenti e rivestimenti. Gli infissi, il giardino d’inverno, i parapetti sono stati realizzati su disegno usando il ferro e il vetro oppure il ferro e il legno verniciato. I pavimenti sono stati realizzati con mattonelle di graniglia di formato 20×20 colore giallo Terra di Siena. La copertura fatiscente del fabbricato è stata sostituita con un nuovo intervento realizzando una struttura autoportante in c.a. con scanalature sagomate, successivamente tinteggiata con calce liqui- da per evidenziare il segno lasciato dalle cassaforme in legno, il tutto coronato da un nuovo lucernario che da’ luce fino al piano terra, creando un gioco di trasparenze.

Il progetto ha voluto valorizzare il fabbricato esistente esaltando le sue caratteristiche architettoniche che ricordano lo stile neo-romantico e recuperando le decorazioni interne che erano state ricoperte di tinteggiatura all’amido.

Anno di Realizzazione: 1997