Polo Tecnologico sede Lucense

Il nuovo Polo Tecnologico lucchese sorge all’interno del Parco del terziario eco-sostenibile, istituito per valorizzare le attività legate alla sostenibilità ambientale nell’ambito del terziario avanzato.
I campi d’intervento individuano le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, la bioarchitettura e la bioedilizia, gli ambienti virtuali per applicazioni industriali e per i beni culturali.
La pianificazione dell’area si è posta l’obiettivo di ridurre al minimo l’impatto ambientale: si è privilegiata la sostituzione degli edifici, senza occupare ulteriori superfici.Il nuovo polo è concepito come un “green port”, punto di partenza e di arrivo per piste ciclabili e percorsi pedonali, un parco aperto a tutti a sud della città.

La progettazione degli edifici si propone di conseguire il massimo risparmio delle risorse e la riduzione dei consumi energetici, attraverso una serie di strumenti coordinati: ricerca dell’orientamento ottimale dell’edificio per il massimo sfruttamento dell’energia termica solare nel periodo invernale e il controllo della radiazione termica nella stagione estiva; elevato isolamento termico dell’involucro;

Il fabbisogno energetico calcolato per i nuovi edifici risulta inferiore del 60% rispetto ai limiti stabiliti dalle normative vigenti di edilizia sostenibile. Il complesso sarà così tra i primi, in Toscana, a ottenere la certificazione secondo il protocollo SBC (Sustainable Building Council).Tale protocollo, nato nell’ambito del processo internazionale GBC (Green Building Challenge), permette di valutare l’impatto ambientale di una costruzione in tutte le fasi del ciclo di vita: progetto, realizzazione, collaudo, esercizio.

Prestigioso riconoscimento per il Polo tecnologico lucchese: il progetto architettonico del primo lotto dell’opera, realizzato dall’architetto lucchese Pietro Carlo Pellegrini, sarà infatti esposto alla Biennale di Venezia, in programma dal 29 agosto al 21 novembre prossimi, nel settore Architettura del padiglione Italia, sezione “Archetipo/Prototipo”, riservata “alle sperimentazioni libere e attive che cambieranno il nostro modo di vivere il paesaggio e la città nel prossimo futuro”

 

Anno di Realizzazione: 2009

 

 

Terre Emerse – Nuovo complesso direzionale e ricettivo

Progetto di un complesso edilizio e riqualificazione ambientale di edifici dismessi per la lavorazione della sabbia.

Il Progetto è stato concepito nel rispetto dell’ambiente circostante e della memoria simbolica degli edifici preesistenti, cercando di sottolineare gli aspetti industriali delle cave di estrazione della sabbia che sono richiamati dalla morfologia dei fabbricati e attraverso i materiali che ricordano sia la pre- cedente funzione industriale, sia quella contemporanea del terziario. Le sagome planimetriche dei due edifici principali sono organizzate nel lotto in modo da creare uno spazio fronte-lago raccolto e pro- tetto dalla viabilità esterna.

Per consentire una migliore integrazione ambientale è stato previ- sto un rivestimento in rame naturale nervato che prosegue fino a formare il manto di copertura. Si crea dunque un osmosi tra interno e esterno e il colore del materiale stabilisce un dialogo cromatico con le sfumature dell’acqua.

Anno di Realizzazione: 2004

Negozio Tenucci

Il progetto prevede il disegno degli arredi interni del negozio di abbigliamento , con una nuova articolazione degli spazi. Il negozio è situato in via Fillungo, la via più importante nel centro storico di Lucca.

Il progetto è stato costruito con pareti bianche in cartongesso verniciato a smalto lucido che si contrappongono allo smalto nero luci- do dell’involucro murario esistente, creando un dualismo architettonico che ritma e scandisce la dimensione fisica e spazio-temporale del luogo.

Le pareti bianche sono state de- corate con parole a rilievo che insistono su tutta la superficie, parole senza un significato e solo in alcuni punti si può leggere il nome del negozio “tenucci”.

Il pavimento del negozio è in legno di wengè a listoni.
L’illuminazione è stata progettata con due ruoli distinti, una luce di percorso, collocata nel soffitto , i cui corpi illuminanti neri scompaiono nel soffitto anch’esso nero, ed una luce puntuale per la merce esposta, che mostra l’abbigliamento con spot incassati nelle pareti bianche.

L’ingresso vetrina è stato realizza- to con profili in ferro su disegno e tamponati con vetro visarm extra chiaro.

Anno di Realizzazione: 2004