Museo Nazionale del Fumetto e dell’Immagine

Il Museo Nazionale del Fumetto è nato dall’adeguamento funzionale di una parte del complesso monumentale di S. Romano, ubicato nel centro storico di Lucca.

Lo spirito con cui il progetto è stato concepito segue i criteri del restauro conservativo ed interagisce con l’esistente in modo sottile ma sempre leggibile, arricchendolo di nuove strutture leggere che stabiliscono un intimo dialogo con il contesto storico.

Le sale espositive, che costituiscono il cardine del progetto, sono costituite da nuovi spazi interni realizzati con strutture staccate e indipendenti: lo spazio unico dei vari ambienti storici è suddiviso su due livelli attraverso contenitori trasparenti che delimitano il percorso museale. La struttura della “macchina espositiva” è concepita con profili composti in acciaio corten per le strutture verticali, rivestiti con vetro temperato trasparente all’esterno. I solai, con struttura in acciaio corten e lamiera grecata, sono rivestiti all’intradosso con telo tipo Barrisol che ha consentito l’introduzione di un sistema di illuminazione molto flessibile e suggestivo. L’allestimento del Museo è collocato nei due livelli ricavati all’interno degli elementi di progetto che in questo modo si configurano come una sorta di teca in vetro fuori scala.

Il mondo dinamico dei fumetti si rispecchia così nei soffitti illuminati che, grazie a precisi programmi, ritmano il cammino dell’osservatore cambiando di intensità e tonalità. A questo mondo di colori si contrappone il nero dell’edificio, che diviene il substrato migliore per la lettura dell’ immaginario: le teche di vetro, trait d’union tra storia e fantasia, fondono i colori dei soffitti con il nero delle pareti e guidano l’osservatore attraverso l’evoluzione del fumetto. La particolare tipologia di struttura e le finiture scelte hanno consentito una grande flessibilità, sia per l’inserimento delle opere che per la gestione degli impianti, pur mantenendo il massimo rispetto per l’edificio storico in cui si inseriscono.

L’intervento di tipo più progettuale sopra descritto è stato infine accompagnato da molteplici opere di restauro rivolte ai vari elementi degradati che richiedevano interventi di recupero e consolidamento: dal ripristino del manto e della struttura di copertura, al recupero degli intonaci, delle decorazioni esistenti e della muratura in laterizio faccia a vista.

Anno di Realizzazione: 2005