Nuova biblioteca, stazione geologica A. Dohrn
Napoli

Il progetto della nuova struttura, nata dalla demolizione del- la vecchia biblioteca, si sviluppa dall’idea di ridefinire visivamente il rapporto tra l’ala ovest ed il corpo centrale, spogliandoli dalle stratificazioni del tempo e riportando “alla luce” le facciate originale attraverso un’operazione di restauro conservativo e di valorizzazione storica dell’edificio. Le facciate vengono riportate alla luce, ricostruite nelle forme e nelle proporzioni originarie dell’edificio settecentesco e ricostruite in una sobria e semplice pelle intonacata. Le nuove facciate schermano all’interno una torre-contenitore centrale: un volume che si eleva dal pavimento fino al soffitto, con alcuni collegamenti ai piani che permettono di connettere la nuova biblioteca con l’edificio esistente. Una “torre rovesciata” che, come in un percorso ascensionale dal basso verso l’alto, parte dall’acquario del piano terra e si sviluppa in altezza con spazi dedicati a libri di biologia marina, laboratori al piano primo con vasche tattili e spazi per riunioni e convegni.

Dal punto di vista distributivo al piano terra vengono inserite le vasche dei nuovi acquari, collegate all’acquario storico da un tunnel vetrato. Questo piano risulta così completamente separato da quelli superiori sia a livello di isolamento che a livello di illuminamento, con la costruzione del solaio del piano primo nell’attuale posizione.

Al di sopra del solaio del piano primo si erge invece la vera e propria scatola di vetro e acciaio contenente gli spazi per la formazione e la ricerca. Al piano primo in particolare, si trovano i laboratori: il laboratorio umido con le vasche tattili e quello multifunzionale per laboratori e convegni. L’involucro della sala riunioni verrà realizzato in modo da potersi aprire anche completamente in caso di necessità, per configurare uno spazio maggiormente proiettato verso il mare. Al piano secondo, invece, sono collocati gli uffici per i ricercatori, collegati all’ala ovest da una passerella di collegamento, con una piccola area panoramica sul lato nord verso la città. Al piano terzo una biblioteca per consultazione/archivio con la medesima area panoramica però rivolta sul lato sud verso il mare.

New library, geological station A. Dohrn
Napoli

The project of the new structure, born from the demolition of the old library, develops from the idea of visually redefining the relationship between the west wing and the central body, stripping them from the stratifications of time and bringing “to light” the original facades through a conservative resto- ration and historical enhancement of the building. The façades are brought to light, reconstructed in the original shapes and proportions of the eighteenth-century building, and reconstructed in a sober and simple plastered skin. The new facades screen inside a central tower container: a volume that rises from the floor to the ceiling, with some connections to the floors that allow you to connect the new library with the existing building. A “tower upside down” that, as in a path upwards from the bottom, starts from the aquarium of the ground floor and develops in height with spaces dedicated to books of marine biology, workshops on the first floor with tactile tanks, and spaces for meetings and conferences. From the point of view of distribution on the ground floor are inserted the tanks of the new aquariums, connected to the historic aquarium by a glass tunnel. This plan is thus completely separated from the upper ones both at the level of insulation and at the level of illumination, with the construction of the floor of the first floor in the current position.

Above the attic of the first floor stands the real glass and steel box containing spaces for training and research. On the first floor, in particular, there are the laboratories: the wet laboratory with tactile tanks and the multifunctional one for conferences. The enclosure of the meeting room will be designed to be able to open completely in case of need, to configure a space more projected towards the sea. On the second floor, instead, are located the offices for researchers, connected to the west wing by a connecting walkway, with a small panoramic area on the north side towards the city. On the third floor is a library for consultation/ archive with the same panoramic area but facing the south side towards the sea.